Anche quest’anno aderiamo alla Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità del 3 dicembre, istituita nel 1992 dall’ONU.
Ne promuoviamo i valori e individuiamo come impegno primario il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni, con il nostro slogan “Rendiamo gli ambienti inclusivi grazie alla tecnologia”.
La Giornata ha lo scopo di sensibilizzare sul tema del diritto universale a prendere parte attivamente ad ogni ambito della vita sociale; di stimolare il dibattito ed il confronto sulla necessità di dar luogo ad una società equa e dialogante; di contribuire al superamento di ogni forma di razzismo e di esclusione.
La Giornata si inscrive in un più ampio contesto di ripartenza, di contrasto alle discriminazioni di ogni genere e di incremento delle prospettive di crescita e di coesione sociale, che rientra negli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e, in particolare, in quelli inerenti alla qualità dell’educazione, alla riduzione delle disuguaglianze e al rafforzamento del dialogo tra i popoli.
Sappiamo che grazie alla tecnologia domotica siamo in grado di dare u contributo importante alle persone con disabilità. Una delle principali caratteristiche della domotica è infatti quella di portare comfort nelle case, sul luogo di lavoro e negli spazi di vita di ciascuno di noi. Questo aspetto è ancora più vero se la home automation viene introdotta nei contesti di disabilità e di fragilità.
Il progetto domotico di un’abitazione in cui convivono persone disabili e normodotate dovrà rispondere al requisito di inclusività.
Noi vediamo la home automation come lo strumento che, assecondando in modo intelligente le abilità di ciascuno, elimina le barriere architettoniche e funzionali dell’ambiente domestico consentendo a tutti i componenti della famiglia di interagire con esso nella massima autonomia possibile.
L’importanza della domotica ormai è diventata indispensabile, quindi rientrano nelle agevolazioni dalla legge 104.
- Tra i sistemi che rientrano nel recupero dell’autonomia ci sono:
- i dispositivi per il controllo ambientale;
- le piattaforme;
- i dispositivi elettronici per l’orientamento;
- pc fissi o laptop;
- i dispostivi touch screen.
Per ottenere il beneficio economico, bisogna presentare un certificato che attesti che l’invalidità rientri tra quelle che danno accesso al diritto alle agevolazioni.
Inoltre essendo la domotica presente in un numero crescente di abitazioni, si può ottenere un interessante bonus fiscale del 65% proprio per le spese effettuate per questi interventi.
Leggi di più nel nostro articolo dedicato:
L’obiettivo da perseguire non deve essere necessariamente la completa automazione della casa: il giusto compromesso tra ausili tecnologici e spinta al mantenimento o al miglioramento delle abilità residue del disabile porta la persona a vivere in modo più indipendente e autoresponsabile, allontanando il rischio di autoemarginazione causato dall’eccessivo comfort domestico.
Contattarci per un preventivo su info@radovani.it
Fonte: Ministero della Cultura