Ristrutturare una macchina utensile per aggiornarla tecnologicamente, ripristinare le sue condizioni operative ricercando l’antica precisione ed efficienza o acquistarne una nuova? Facile rispondere a questa domanda se le risorse economiche per nuovi investimenti ci sono, difficile dispensare consigli quando bisogna farsi i conti in tasca.
Per maggiore chiarezza specifichiamo che il Revamping coinvolge una serie di attività indispensabili alla revisione meccanica completa della macchina attraverso operazioni di smontaggio, pulizia, controlli, sostituzione di componenti usurati con nuovi componenti, ripristino delle precisioni meccaniche, delle geometrie e riassemblaggio.
Per Retrofit o retrofitting si intendono invece una serie di attività più complesse volte a migliorare aspetti elettrici, elettronici e tecnologici. Sostituzioni di componenti CNC o di un nuovo CNC, di azionamenti dei motori, del PLC, dello sviluppo software della parte logica della macchina utensile.
Vantaggi nel dare una nuova vita alla vecchia macchina utensile:
- costo inferiore rispetto all’acquisto di una macchina utensile nuova,
- ripristino delle condizioni operative iniziali,
- recupero di precisione,
- aumento della velocità macchina,
- aumento della sicurezza,
- allungamento del ciclo di vita della macchina.
Il termine revamping serve a indicare una ristrutturazione meccanica. Se al revamping si aggiungono anche interventi che introducono – all’interno della macchina – nuovi automatismi e moderni sistemi di controllo elettronico, l’intera procedura viene detta retrofit.
Il revamping comprende tutta una serie di operazioni che permettono di allungare la vita produttiva di una macchina anche di 15 o 20 anni. In caso di macchine ancora robuste, ma non più in grado di rispettare le specifiche, risulta quindi più conveniente procedere al ripristino che non acquistare un nuovo modello. Per un revamping si procede innanzitutto allo smontaggio e alla verifica degli impianti esistenti, per poi effettuare una manutenzione straordinaria degli stessi in maniera tale da portarli a un livello di prestazione il più possibile simile al prodotto nuovo.
Concluse tutte le operazioni di revamping, la macchina deve essere sottoposta a collaudo come se fosse un prodotto nuovo.
Il retrofit è invece una procedura ancora più sofisticata e complessa che permette non solo di ripristinare le prestazioni della macchina, ma addirittura di migliorarla rispetto ai valori di partenza. Il retrofit consiste infatti nell’aggiungere nuove tecnologie o funzionalità a un sistema vecchio, prolungandone la vita utile.
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Fonte: www.technol.it