Revamping: è il momento giusto per aggiornare e ammodernare i macchinari esistenti
Un macchinario efficiente e moderno è la condizione necessaria per incrementare il rendimento e la flessibilità di ogni linea produttiva: una considerazione banale, in cui molti, probabilmente, si ritroveranno. Spesso però, la scarsa conoscenza e/o la disponibilità di informazioni errate circa la corretta gestione del ciclo di vita di un macchinario porta aziende e manager a fare investimenti e valutazioni aziendali sbagliate, non in linea con l’ottimizzazione dei costi e delle risorse disponibili. Ecco perché è importante conoscere bene il ciclo di vita dei macchinari e degli impianti di automazione per poter disporre di informazioni precise su come rendere nuovamente efficienti e produttive apparecchiature e sistemi di automazione industriale ormai obsoleti. È possibile però aumentare la produzione senza cambiare gli impianti, grazie ad un intervento particolare e mirato che prende il nome di Revamping.
Cos’è il Revamping?
Il significato di revamping indica un’operazione di ristrutturazione e rifacimento di impianti industriali anche complessi al fine di allungare il loro ciclo di vita all’interno del processo produttivo. Nel dettaglio, un intervento di revamping va a sostituire il cuore tecnologico di un macchinario industriale aggiornandolo con soluzioni attuali e all’avanguardia che consentono all’impianto di guadagnare efficienza e qualità, pur mantenendo la struttura di partenza. Grazie al revamping è quindi possibile ripristinare i processi tecnologici obsoleti sostituendoli con tecnologie moderne che permettono all’impianto di iniziare una nuova “vita” produttiva, ottenendo, di riflesso, un incremento della produttività, del risparmio energetico e della sicurezza.Il revamping permette di ottenere diversi vantaggi, tra cui:
- Incremento della produttività e della performance dell’impianto
- Aumento della sicurezza del personale
- Miglioramento della qualità e della flessibilità produttiva della linea
- Riduzione dei costi di produzione
Inoltre, il ripristino di impianti industriali esistenti è generalmente meno costoso rispetto a un progetto totalmente nuovo, con il vantaggio aggiunto di poter ricavare un risultato complessivo ottimale.
Quando un macchinario va cambiato o reso più performante?
Ci sono dei parametri che possono aiutarci a capire se è o non è il caso di intervenire? La risposta è sì, eccone alcuni:
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Quando infortuni o malattie sono imputabili al macchinario pericoloso, poco ergonomico e non sufficientemente dotato di sistemi in grado di tutelare il benessere di lavoratori; oppure, oggi più che mai, quando non rispetta le recenti disposizioni relative al distanziamento sociale.
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Quando i pezzi di ricambio sono diventati costosi o di scarsa reperibilità.
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Quando il tempo dedicato alla manutenzione ordinaria aumenta in modo importante.
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Quando il tempo dedicato alla manutenzione straordinaria (rotture, fermi macchina) diventa oneroso e ingestibile da risolvere internamente.
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Quando i PLC sono fuori produzione e quindi i software vanno riscritti.
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Quando i tempi di produzione e attrezzaggio non sono in linea con le necessità produttive.
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Quando la formazione all’utilizzo del macchinario è troppo lenta e il turnover frequente.
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Quando le leggi di un mercato veloce impongono frequenti cambi di formato in base all’ordinato dell’ultimo minuto.
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Quando subentrano necessità di controllo aziendale e di produzione attraverso l’aggregazione dei dati forniti dalle singole macchine o dagli impianti in tempo reale. Un esempio: l’interconnessione richiesta dall’industria 4.0.
In tutti questi casi, il revamping degli impianti è la soluzione capace di coniugare il minimo investimento, con ROI immediati; il tutto grazie a macchinari detti flessibili: ovvero personalizzati sulle necessità produttive dell’azienda e di un mercato instabile e sempre meno prevedibile.
Il revamping è una delle voci incluse da Industria 4.0?
Un fornitore attento e preparato sa rispondere anche a questa domanda e ne facilita la comprensione attraverso lo studio del caso specifico perché, la legge parla chiaro e dice: sono agevolabili anche gli interventi tesi a rendere beni, già presenti e acquisiti in azienda, conformi al modello industria 4.0, tramite ammodernamento o revamping. Nel caso del revamping vanno fatte attente valutazioni: se studiata con criterio questa operazione porta ad un risparmio del 40% rispetto al costo dell’intervento, su 100 mila euro di investimento, il 40% corrisponde a 40 mila euro che vengono coperti dal credito d’imposta dello stato.
Se stai cercando qualcuno che ti aiuti a capire se è il momento di fare il revamping? Contattaci per un preventivo personalizzato su info@radovani.it
Fonte: www.rkmacchine.com